EBOOK SOLIDALE: IL RACCONTO DI MEDICI, GIORNALISTI E STUDENTI

Alessandria, 10 giugno 2020 – Il
racconto di un ospedale che ha cambiato pelle. Il sacrificio di un medico in
prima linea. La cronista che vede il coraggio negli occhi dei soccorritori.
Quella foto, pubblicata sul giornale, che testimonia gli ultimi momenti di vita
di un paziente. Vivere da sola e al rientro a casa, dopo una giornata di
lavoro, vedere dalla finestra la città vuota, con le ambulanze che passano, e
sentirsi fortunata. Gli infermieri, angeli senza ali. Dalla tragedia, una buona
occasione per cambiare. La normalità persa, come può essere l’appuntamento con
il barbiere con cui si parla ovviamente di calcio. I volontari che portano
farmaci. La scuola al tempo del covid.

Sono
27, in tutto, i contributi che si potranno leggere sull’ebook ‘I giorni del
coraggio e dell’orgoglio’, il libro che sarà pubblicato sul sito della
Fondazione SolidAl e che raccoglierà quei ‘Racconti di dolore e di speranza’
(così recita il sottotitolo) che ci consentiranno di riavvolgere il nastro
degli ultimi tre mesi della nostra vita, quella segnata dal covid-19. Lo
potremo in un certo senso riascoltare grazie ai racconti di medici, infermieri,
pazienti dell’ospedale di Alessandria, giornalisti e  studenti.

L’ebook
sarà scaricabile a offerta. Indipendentemente dal risultato economico che si
potrà raggiungere, l’iniziativa è un altro passo lungo la strada che ha portato
alla riscoperta del senso di appartenenza a una comunità e dell’orgoglio di
essere italiani e, nella fattispecie, alessandrini. Non si spiegano
diversamente la generosità manifestata nei momenti più difficili della
pandemia, il coraggio e la speranza che si toccavano virtualmente con mano,
così come il pensare per una volta a fare squadra. Concetti sintetizzati nel
titolo: rappresentano un bene prezioso da conservare che, si spera, potrà servire
anche per i mesi e gli anni che verranno.

Il
libro, che conterrà anche fotografie che riassumono, come solo le immagini
possono fare, il senso del difficile periodo dell’emergenza, sarà disponibile
nelle prossime settimane.

Un’emergenza
che la provincia si è lasciata alle spalle anche grazie agli alessandrini che
hanno aderito all’invito della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e
contribuito, con i loro versamenti, a raccogliere oltre un milione per le
strutture sanitarie del territorio. Invito che vale anche per questa
iniziativa.