PNRR – M1C3 Turismo e Cultura – Misura 2 “Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.

n.85 del 04/05/2022 – PNRR – M1C3 Turismo e Cultura – Misura 2 “Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.

L’Avviso è volto a sostenere i progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore, o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico. L’obiettivo è preservare i paesaggi rurali e storici attraverso la tutela dei beni della cultura materiale e immateriale e la promozione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, dando valore alle tradizioni e alla cultura locale.

Saranno ammissibili anche progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica, dei quali i soggetti privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione amministrativa e contabile dell’operazione finanziata, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata, fermo restando che deve essere assicurato che il sostegno della presente misura non vada a coprire costi che già costituiscono impegni (o parte degli impegni) che il soggetto privato ha contratto con l’Ente pubblico.

AZIONI FINANZIABILI

Gli interventi di tutela e valorizzazione dei paesaggi rurali storici potranno interessare immobili, appartenenti alle tipologie di architettura rurale per i quali sia intervenuta la dichiarazione di interesse culturale con corrispondente decreto ministeriale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 ovvero che abbiano più di 70 anni e siano censiti o classificati dagli strumenti regionali e comunali di pianificazione territoriale paesaggistica, urbanistica e dal regolamento edilizio comunale.

I medesimi interventi potranno, inoltre, riguardare spazi aperti di pertinenza degli insediamenti rurali e aree produttive agro-silvo-pastorali che si caratterizzano come componenti tipiche dei paesaggi rurali tradizionali riconducibili alle categorie individuate dagli strumenti regionali di pianificazione territoriale-paesaggistica e/o dagli strumenti urbanistici comunali.

Le tipologie di architettura rurale sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio.

Rientrano in questa definizione:

Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati.

Il contributo è concesso, fino ad un massimo di Euro 150.000,00 come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di Euro 150.000,00.

ENTI AMMISSIBILI

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale, definiti all’art. 2 dell’Avviso pubblico.

Nel caso di domanda di finanziamento presentata da possessori o detentori di beni del patrimonio culturale rurale deve essere prodotta apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’esecuzione dell’intervento oggetto di domanda di finanziamento.

RISORSE DISPONIBILI

La dotazione finanziaria degli interventi per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale per la Regione Piemonte è stabilita in Euro 39.494.512,07

SCADENZA

Le domande dovranno essere presentate entro il 23/5/2022.

La concessione del contributo sarà determinata a seguito di valutazione delle domande, in ordine temporale di arrivo delle stesse (le domande saranno istruite e valutate solo fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili).

Le domande di ammissione possono essere presentate esclusivamente tramite l’applicativo predisposto da Cassa Depositi e Prestiti.

LINK

https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/pnrr-missione-1-digitalizzazione-innovazione-competitivita-cultura-component-3-cultura-40-m1c3

Per info

LAMORO Agenzia di sviluppo

Via Leopardi, 4 – 14100 Asti

Tel. 0141 532516

E-mail: info@lamoro.it

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA Segreteria di Presidenza-p.zza Libertà, 28 – 15121 Alessandria – Tel. 0131 294207/04 – E-mail: presidenza@fondazionecralessandria.it