Lunedì 25 aprile prende il via la 24esima edizione di “Echos. I Luoghi e la Musica”.

18 appuntamenti tra sorprese e graditi ritorni, nuove location  ed esibizioni in spazi di forte suggestione, in attesa della  25esima edizione di Echos che cadrà nel 2023.

Alessandria, 21 aprile 2022– Giunge alla 24esima edizione il Festival Echos. I Luoghi e la Musica, evento organizzato dall’Associazione Musicale Ondasonora APS con la direzione artistica di Sergio Marchegiani. La storica rassegna invita alla scoperta dei tanti tesori artistici sparsi nella provincia di Alessandria e trasforma i luoghi d’arte più significativi del territorio in un grande palcoscenico di concerti, crocevia di artisti e di emozioni.

Ben 18 gli eventi, dal 25 aprile al 12 giugno 2022, per un’edizione che vuole rilanciare con forza il festival e preparare l’importante compleanno del 2023 quando Echos raggiungerà il quarto di secolo di vita.

Ci piace pensare al nuovo viaggio di Echos come a una sorta di oasi alla quale approdare in tempi così difficili e pieni di orrori – commenta Sergio Marchegiani. Nella convinzione, o forse solo nella speranza, che la musica possa costituire un sollievo e un riparo dalla dura realtà che ci circonda; almeno per il breve spazio di un concerto.

In compagnia di tanti musicisti straordinari, attraverseremo alcuni dei luoghi più belli e suggestivi del nostro territorio. Un itinerario che, accanto a tante conferme, includerà anche luoghi nuovi, graditi ritorni, format originali e diverse sorprese”.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – affianca anche quest’anno la rassegna musicale “Echos, i luoghi e la musica”, secondo una tradizione ormai consolidata nel tempo che ha permesso di realizzare pienamente la mission del nostro Ente nei settori dell’arte e delle attività culturali e dello sviluppo del territorio. Buona musica, da un lato, con l’esibizione di artisti di grande talento e promozione del territorio dall’altro, alla scoperta di luoghi inediti, ma di grande interesse storico e artistico. Mi complimento, pertanto, con Sergio Marchegiani e con i suoi collaboratori per l’impegno che, da quasi 25 anni, dedicano all’organizzazione di questo evento e auguro la migliore riuscita di questa edizione.

Echos 2022 inizia, significativamente, il 25 aprile a Lu Monferrato (nella Chiesa di San Nazario) con una maratona dedicata ai musicisti di domani: due giovani pianisti – Umberto Ruboni e Michelle Candotti – con le carte in regola per calcare in un futuro non così lontano i grandi palcoscenici.

Il 30 aprile ci sarà un esperimento inedito in compagnia di uno dei migliori trii classici italiani, il Trio Gustav. Sarà una passeggiata musicale (i francesi la chiamano déambulation musicale) con tre concerti che toccheranno altrettanti affascinanti luoghi della città di Casale Monferrato: la Chiesa di Santa Caterina, la Biblioteca del Seminario e il Chiostro di Santa Croce (Museo Civico). Per trovare conferma a un paradosso: riuscire ad amalgamare perfettamente i musicisti che compongono questa formazione nonostante sia costruita su tre individualità solistiche precise e ben distinte. Un vero e proprio rebus.

Echos è da sempre un festival con una vocazione cameristica: vocazione che anche quest’anno porterà nella nostra provincia tanti artisti magnifici. In ordine di apparizione: il flautista Tommaso Maggiolini e l’arpista Elisa Netzer con un accattivante programma dal titolo “Da Bach a Piazzolla” (7 maggio nella Pieve romanica di Volpedo); Sergey Galaktionov e Amedeo Cicchese, due formidabili solisti nonché rispettivamente Spalla e Primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino (8 maggio nella Chiesa di S. Maria e S. Dalmazzo a Masio); lo straordinario duo formato del violoncellista Jan Palenicek e dalla pianista Jitka Cechova, componenti dello storico Smetana Trio di Praga (14 maggio nella Chiesa di San Pietro a Cassano Spinola); gli eccellenti archi del Kosmos Trio (21 maggio nella Chiesa di Santa Maria a Sale); Claude Hauri con il talentuoso figlio Milo e i loro violoncelli in un programma spumeggiante (2 giugno nella Pieve romanica a Viguzzolo); il duo arpa-chitarra formato da due originalissimi artisti, Floraleda Sacchi e Christian Lavernier, autori anche di alcuni brani in programma (4 giugno nella Chiesa e Quadreria dei Frati Cappuccini di Voltaggio); il Duo Granato –  ovvero il saxofonista Cristian Battaglioli e il pianista Marco Rinaudo – impegnato in un trascinante viaggio musicale (5 giugno nella Chiesa dell’Assunta a Grondona).

Ci sarà un solo recital solistico, ma davvero imperdibile: il ritorno del fisarmonicista Gianluca Campi che ci dimostrerà come sia possibile eseguire sul suo strumento alcune tra le più virtuosistiche pagine del repertorio violinistico (15 maggio presso Villa Claudia a Morbello).

Non mancheranno tuttavia appuntamenti con organici più grandi a partire da quello con l’Orchestra Sinfonica Harvestehuder di Amburgo che proporrà due capolavori sinfonici come il Secondo Concerto di Brahms per pianoforte (con il pianista Pietro Massa) e la Settima Sinfonia di Beethoven (22 maggio al Teatro Municipale di Casale). Da non perdere anche il concerto dell’Asolo Chamber Orchestra con altri due formidabili solisti, la violinista Myriam Dal Don e il flautista Stefano Maffizzoni (1° maggio al Castello di Piovera), e l’Academy of Soloists Ensemble con la strepitosa violinista kazaka Aiman Mussakhajayeva (20 maggio a Palatium Vetus ad Alessandria).

Chiuderanno il festival Francesco Manara (Spalla del Teatro alla Scala di Milano) e il pianista Claudio Voghera: ormai due amici di Echos che con i loro straordinari viaggi musicali ci hanno ripetutamente stupito e incantato. Questa volta si dedicheranno al repertorio di area francese con i concerti in due luoghi mai toccati da Echos: il Santuario di N.S. Della Bruceta a Cremolino e il Tempio di Herta (presso Villa Ottolenghi) ad Acqui Terme (11 e 12 giugno).

Il suggestivo connubio tra la grande musica e la magia dei luoghi è l’ingrediente principale di Echos e della sua fortuna. Una minuziosa opera di decentramento culturale, capillare e sistematica, che valorizza centri anche piccolissimi con una programmazione musicale di alta qualità. Con i 4 nuovi luoghi di questa edizione diventano ben 85 gli spazi toccati da Echos in 24 edizioni.

Echos si avvale del sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRAL, è realizzata in collaborazione con numerose Amministrazioni Comunali (Acqui Terme, Alluvioni Piovera, Casale Monferrato, Cassano Spinola, Cremolino, Grondona, Lu e Cuccaro Monferrato, Masio, Morbello, Sale, Viguzzolo, Volpedo e Voltaggio), Associazioni del territorio (Arcangelo Pinacoteca Voltaggio, Pellizza da Volpedo, Corsari di Morbello, San Giacomo di Lu, Santa Caterina di Casale, Culturale Viguzzolese, Castello di Piovera, Villa Ottolenghi, Sistema Bibliotecario Tortonese, Diocesi di Casale), Provincia di Alessandria, Alexala e ha il Patrocinio della Commissione Europea.

INGRESSO

I concerti del Festival Echos sono tutti a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, nel rispetto delle vigenti misure sanitarie per lo spettacolo dal vivo.

Per info  e aggiornamenti: www.festivalechos.it – info@festivalechos.it – 348.71.61.557