“Voyager” alla ricerca delle origini monferrine di Cristoforo Colombo

Dopo “Linea Verde”, “Sereno variabile”  e “Uno mattina” il territorio alessandrino diventa protagonista di un’altra trasmissione RAI di grande ascolto come “Voyager”. Le telecamere del popolare programma televisivo, condotto da Roberto Giacobbo, sono puntate su Cuccaro, comune del Monferrato che secondo alcune fonti avrebbe dato i natali a Cristoforo Colombo.

Nei giorni scorsi, gli operatori RAI hanno fatto un sopralluogo in paese per preparare e condurre le riprese (sotto la regia di Roberta Romani), soffermandosi in particolare sul museo degli studi colombiani, sulla chiesa di Cuccaro e sul castello di San Giorgio, che pare appartenesse alla famiglia Colombo.

Le origini monferrine del famoso navigatore non sono l’unico aspetto ad aver suscitato l’interesse del conduttore di “Voyager”; infatti, un’altra puntata della trasmissione in onda su RAI 2 potrebbe essere dedicata alla vicenda di Aleramo e alla leggendaria cavalcata per circoscrivere i confini del suo dominio.

I servizi di “Voyager” rientrano nell’ambito della politica di comunicazione del territorio che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha intrapreso con successo fin dal 2009, sottoscrivendo un accordo, rinnovato annualmente, con le reti televisive di Stato.

“Lo scopo della convenzione – come sottolinea il presidente Pier Angelo Taverna – è quello di introdurre la provincia di Alessandria e il Monferrato all’interno delle principali trasmissioni di intrattenimento e di orientamento turistico della televisione pubblica, presentando le gemme della nostra offerta  turistica  e gli angoli più affascinanti della provincia nelle case di milioni di italiani. Ritengo che le azioni attivate in questi anni dalla Fondazione, in collaborazione con gli enti locali, abbiano permesso di ottenere buoni risultati dal punto di vista della ricettività turistica, tanto che i recenti dati emersi dalle rilevazioni statistiche hanno evidenziato una buona crescita delle presenze di turisti in particolare nell’alessandrino che, sotto questo profilo, presenta le migliori performance di incremento sia in Piemonte che a livello nazionale ”.

Nell’ambito dell’accordo, è previsto anche l’arrivo in provincia di una troupe della trasmissione “Linea Verde” di RAI 1 che effettuerà una serie di sopralluoghi in vista delle riprese programmate dal 20 al 23 settembre in varie località dell’alessandrino, con l’obiettivo di presentare alcune tra le principali attività produttive legate all’agricoltura: la coltivazione del riso, la vendemmia del Gavi e la produzione di tappi per l’industria enologica.