XII Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”

Si
è tenuto sabato 12 settembre nell’elegante cornice dell’Hotel La Meridiana ad
Acqui Terme l’atto conclusivo del XII Concorso Internazionale di Poesia “Città
di Acqui Terme”, cui ha fatto da contorno, da venerdì 11 fino a domenica 13, il
festival culturale, eventi entrambi di Archicultura.

Durante
il pomeriggio di sabato, come da tradizione, è stato assegnato da Archicultura
e dal Comune di Acqui il Premio alla Carriera. Quest’anno attribuito al Prof.
Giulio Busi (Freie Universitat Berlin), che ha tenuto l’interessante lectio magistralis La “follia sacra” nell’Ebraismo. Storia, testi, biografie, cui
hanno assistito premiati, giurati e un pubblico numeroso. Ha introdotto
l’incontro il M° Simone Buffa con musiche al pianoforte.

La
serata è proseguita alle ore 21:30 con la cerimonia di premiazione del
Concorso, per cui sono arrivati ospiti e premiati da tutta Italia. La serata è
stata presentata da Eleonora Trivella e i testi degli autori sono stati letti
da Elisa Paradiso e Nina Cardona. I vincitori hanno scoperto solo nel corso
della cerimonia la graduatoria finale, discussa e determinata dalle sette
giurie del Premio. A vincere la sez. A (scuola Primaria) è stata la poesia “Una
conchiglia” di Molgenta Breda (Nembro), seguita al secondo posto da “Fata” di
Martina Mazzoleni (Scanzorosciate) e al terzo da “La danza della farfalla” di
Monica Wu (S. Angelo a Lecore). Si è aggiudicato la sezione B (scuola
Secondaria Inferiore) l’Acquese Lorenzo Mollero con “Immobile”, a seguire
“Venuto all’altro mondo” di Riccardo Amicuzi (Porto potenza Picena) e “Oggi
vedo domani vedrò” di Alice Bolognesi (Torino), la menzione di merito è andata
a “Sogno di me, come fiume” di Carola Pomatto (Rivarolo Canavese). Nella
sezione C (scuola Secondaria Superiore) vince il primo premio “Notte d’inverno”
di Matteo Angelo Lauria (Susa), seguito rispettivamente da “Dentro” di Chiara
Di Vico (Maddaloni) e da “Vedrai” di Melissa Storchi (Bibbiano), l’autrice si
aggiudica anche la menzione di merito con Il tempo che sfugge”.

Nel
corso della serata sono stati premiati anche gli autori adulti: le sezione D (a
tema libero) è stata vinta da Raffaele Floris (Pontecurone) con “Sciame
perduto”, mentre si è aggiudicato il secondo premio “Caffè di notte” di
Fabrizio Bregoli (Cornate d’Adda) e il terzo Aurora Cantini (Aviatico) con “Nel
tuo ricordo –  a mio padre Mansueto”;
sono stati menzionati “Vuoto di memoria” di Mario Moretti (Esperia) e “A
Giovanni Lucenti, pittore” di Sebastiano Morana (Pisa). Quest’anno la sezione
E, a tema, è stata dedicata alla follia: Le
idee migliori non nascono dalla ragione, ma da una lucida visionaria follia

(Erasmo da Rotterdam). Si è aggiudicato la palma del vincitore “Autoritratto
con l’orecchio bendato” di Fabrizio Bregoli (Cornate d’Adda), mentre è
risultato secondo “Matera è follia” di Rodolfo Vettorello (Milano), il terzo
premio è spettato a “Isolina” di Daniela Raimondi (Saltrio) e la menzione di
merito è andata a “I giorni a metà” di Stefano Pozzi (Vergato). Rodolfo
Vettorello si è aggiudicato anche il premio della stampa con la poesia “Ripenso
al divario”.

La
sezione F per il libro edito è stata vinta dalla poetessa Mariangela Gualtieri
con “Quando non morivo” (Einaudi), mente sono stati menzionati “Sono un
deserto” (Lietocolle) di Sergio Pasquandrea, “Partenze e promesse. Presagi” di
Alfredo Rienzi (puntoacapo Editrice), “Quando si compie la danza” di Anna
Buoninsegni (puntoacapo Editrice).

La
manifestazione, che ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del presidente
della Repubblica, è stata realizzata grazie al supporto, in qualità di sponsor,
della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione CRT,
dell’Istituto Nazionale Tributaristi. Hanno patrocinato l’iniziativa La Camera
dei Deputati, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, il Comune di
Acqui Terme e l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Hanno inoltre contribuito
L’Hotel la Meridiana, Vecchiantico di Adriano Benzi, Valnegri pneumatici,
Cuvage e InChiaro, che ha fornito al connessione wifi, grazie alla quale i
momenti più importanti della tre giorni di cultura acquese sono stati trasmessi
in streaming.