Sono giunti al termine anche i lavori delle giurie delle sezioni riservate agli adulti del XIII Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, organizzato da Archicultura. L’alto numero di partecipanti, paragonabile a quello degli anni pre-pandemia, ha impegnato i giurati, che hanno letto e valutato singolarmente centinaia di testi di autori di ogni provenienza. Le fasi valutative sono state numerose e si sono svolte tra giugno e agosto. Come ormai da consolidata tradizione, la giuria preselettiva, composta dai Docenti Bruno Gallizzi e Cecilia Scaletta e guidata con attenzione e perizia dalla professoressa Lucilla Rapetti, ha operato una prima cernita tra le poesie in concorso nella sez. D (adulti a tema libero), individuando una rosa di quattordici autori finalisti. Nelle settimane successive la parola è passata ai giurati della sez. D: Emiliano Busselli, poeta e Docente, Franco Contorbia, critico e già Docente dell’Università di Genova, Carlo Prosperi, poeta e Docente, e Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese. A seguito della riunione collegiale sono risultati vincitori: Cose di provincia (l’Ambrogio) di Ivan Fedeli (Ornago), Indugia la primavera ai cancelli di Franco Fiorini (Veroli) e Abitare il respiro di Fernando Gerometta (Vito d’Asio). La giuria ha inoltre ritenuto di assegnare due menzioni di merito a Una passeggiata di Fernando della Posta (Roma) e Non è vero, non è vero che si muore di Rosanna Spina (Venturina Terme).

Contestualmente si è svolta la valutazione dei testi della sez. E (a tema: «“L’amor che muove il sole e l’altre stelle”. Ecco un verso di Dante che vede oltre il telescopio di Galileo. Quando la Scienza avrà messo tutto in ordine, toccherà ai poeti mischiare daccapo le carte» Ennio Flaiano.). La giuria, composta da Alessandro Fo, critico, Docente dell’Università di Siena e poeta, Cecilia Gibellini, Docente dell’Università del Piemonte Orientale e critico, Aldino Leoni, poeta e Presidente della Biennale di Poesia di Alessandria, e Arturo Vercellino, Docente e poeta, ha valutato a lungo i testi. La giuria ha ritenuto opportuno assegnare soltanto i primi tre premi, che sono andati a Ecco tuo figlio di Giuseppe Nori (Ponzano di Fermo), A un vecchio di Maurizio Paganelli (Milano) e Umile ode alla poesia di Flavio Provini (Milano).

Ricordiamo che i nomi dei vincitori e dei menzionati sono riportati in ordine alfabetico per ciascuna sezione, come da tradizione la classifica finale sarà resa nota esclusivamente durante la serata di premiazione.

Anche quest’anno la giuria della stampa, composta da Beppe Mariano (Il cavallo di Cavalcanti), Lara Ricci (Il Sole 24 Ore), Giulio Sardi (L’Ancora), e presieduta da Alberto Sinigaglia (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti), ha assegnato il premio della stampa a Ultima Tule di Maurizio Paganelli (Milano) e una menzione di merito a Potersi sottrarre di Pietro Schiavo (Roma).

La cerimonia di premiazione sarà sabato 11 settembre alle ore 21:30 presso l’Hotel La Meridiana.

Il Premio di Poesia, è sostenuto dalla sua nascita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ne ha favorito la crescita con il proprio supporto negli anni; inoltre sponsorizzano il premio anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e l’Istituto Nazionale Tributaristi. L’evento è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dal Comune di Acqui Terme e dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

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