Golosaria è come il vino: si affina con gli anni e piace sempre di più agli stranieri e ai millennials. La decima edizione della rassegna andata in scena nel fine settimana ha visto più di 30mila persone riversarsi tra le colline monferrine e nelle oltre 20 location che hanno dato vita al ricco programma di eventi. 

Un compleanno speciale, sigillato da novità che hanno mosso i primi passi verso importanti traguardi, primo tra tutti l’internazionalizzazione: tanti gli ospiti stranieri che, partendo dal castello di Casale, hanno perlustrato le colline.

Un contesto che ha visto saldarsi la collaborazione con il Giappone grazie all’ arrivo di Sone Kiyoko, vicedirettrice della più importante rivista nipponica dedicata all’enogastronomia: “Prima di venire in Italia – ha confidato Kiyoko – mi chiedevo cosa avesse di speciale il Monferrato per aver guadagnato il riconoscimento Unesco di patrimonio dell’Umanità. Ma dopo aver conosciuto queste bellezze e l’ospitalità di questa gente, non ho più sentito il bisogno di conoscere la risposta”. 

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