Alessandria, 30 novembre 2023 – Dal 2009 è attivo il Centro Studi Internazionali di Geopolitica fondato dal prof. Maurizio Primo Carandini nell’ambito dei progetti dell’Istituto Comprensivo Paolo e Rita Borsellino da lui diretto.

15 ANNI di convegni, iniziative pubbliche, incontri, mostre fotografiche Lectio Magistralis;

15 ANNI con lo sguardo rivolto oltre i confini della conoscenza, della ricerca, della scoperta;

15 ANNI di CE.ST.IN.GEO., rappresentano l’impegno che il centro studi ha dedicato all’approfondimento dei grandi temi della geopolitica, una mission che viene coltivata ancora, con immutato spirito, oggi.

“A quindici anni dalla sua fondazione, il Centro Studi Internazionali di Geopolitica continua a guardare alle dinamiche che plasmano il sistema internazionale. – Dichiara il Dirigente Scolastico, Maurizio Primo Carandini – In linea con tale impostazione, intendiamo concentrare la nostra attenzione su due aree tra le più rilevanti del pianeta: il quadrante Mediterraneo allargato e lo spazio geopolitico cinese. Sulla scorta dell’esperienza maturata in questi anni, l’edizione 2023-2024 del corso di Geopolitica prenderà in esame gli equilibri alla base del sistema internazionale concentrandosi sulla dinamica triangolare “Italia-Europa-Mondo”. Le peculiarità del sistema Italia verranno quindi analizzate alla luce del ruolo che il nostro Paese e l’Unione Europea possono giocare all’interno di un contesto globale sempre più polarizzato e al tempo stesso interconnesso”.

“Da anni, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – dichiara il presidente, notaio Luciano Mariano – finanzia questa iniziativa culturale internazionale che ha permesso di ospitare a Valenza, personaggi di altissimo livello e docenti provenienti da prestigiose università. Un progetto che ha dimostrato di essere una interessante occasione di formazione per gli studenti e di arricchimento intellettuale per il pubblico, invitato a partecipare gratuitamente agli incontri. Il traguardo dei 15 anni raggiunto da Ce.St.In.Geo. è particolarmente prestigioso e rappresenta una tappa fondamentale del programma di informazione geopolitica ideato dal professor Carandini e una conferma delle scelte operate dal nostro Ente per promuovere interventi nei settori della formazione e istruzione, delle attività culturali e dello sviluppo del territorio”.

Quali sono le principali sfide che ne attendono i popoli? Come cambiano le dinamiche di potere del sistema euro-asiatico alla luce delle sfide e delle opportunità del tempo presente? Che impatto avranno gli effetti del cambiamento climatico e delle crisi di varia natura che segnano il continuum euro-asiatico? Quali le implicazioni per l’Italia e l’Europa? Sono questi alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso di due appuntamenti che riuniranno relatori di eccezione, chiamati a interrogarsi sulle possibilità e sulle crisi di aree da sempre al centro della riflessione geopolitica.

La parte iniziale del corso guarderà al contributo che le principali dottrine geopolitiche possono fornire nell’analisi dello scacchiere internazionale. L’iniziativa passerà poi a esaminare tematiche di stretta e pressante attualità.

L’edizione 2023-2024 consterà di un ciclo di incontri che si dipaneranno lungo tutto il corso dell’anno accademico. Ognuno di essi si aprirà con una presentazione dei relatori per concludersi con una fase di discussione e interazione aperta ai presenti. A latere saranno fornite apposite indicazioni bibliografiche per approfondire gli argomenti trattati.

Gli studenti e il corpo docente, dopo aver partecipato a una serie di incontri propedeutici, saranno chiamati a presentare al comitato scientifico una serie di quesiti.

Questi costituiranno lo spunto di un dialogo a più voci tenuto alla fine del ciclo da parte di un panel di esperti di alto livello.

Tra i relatori vi saranno esperti provenienti dall’accademia e dalla ricerca, ma anche dal mondo dell’imprenditoria, dalla pubblica amministrazione e da campi attinenti ai settori di indagine proposti.

LA STORIA

In questi quindici anni di attività, Ce.St.In.Geo. ha ospitato ospiti del calibro di Mehran Kamrava direttore del Center for International and Regional Studies della  Georgetown University’s School of Foreign Service in Qatar, Aldo Ferrari dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Fawaz Gerges, professore ordinario presso la London School of Economics and Political Science, Ashley Tellis che detiene la Tata Chair for Strategic Affairs ed è Senior Fellow presso la Carnagie Endowmente for International Peace, Corrado Molteni, professore ordinario presso l’Università Statale di Milano e attaché accademico e culturale dell’ Ambasciata d’Italia in Giappone, Otman Gajiji, presidente della Higt National Election Commission e del Central Commettee for Municipal Electionsin Libia, Alessandro Colombo, professore ordinario presso l’Università Statale di Milano, Giorgio Battisti, Generali di Corpo d’Armata e Ufficiale di Artiglieria da Montagna, Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario (2004) di Relazioni Internazionali nella facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2002 è professore a contratto nella Facoltà di Economia dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano (USI). E’ direttore di ASERI (2012) e program director del Master in Economia e Politiche Internazionali (MEPIN), Mahmood Sariolghalam professore di Relazioni Internazionali alla School of Economics and Political Science in Shaid Beheshti University, Riccardo Redaelli professore ordinario di ‘Storia e istituzioni dell’Asia’ presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, e docente di ‘Geopolitica’ e di ‘Post Confict e gestione delle emergenze’, Direttore del Centro Ricerche sul Sistema Sud e il Mediterraneo Allargato, Presidente della Società Italiana di Storia Internazionale, Andrea Plebani, ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Associate Research Fellow presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). Dal 2019 egli è vice direttore scientifico del Centro Studi Internazionali di Geopolitica (Ce.St.In.Geo.). Il dott. Plebani è stato membro della commissione incaricata da Palazzo Chigi di esaminare lo stato del fenomeno della radicalizzazione e dell’estremismo jihadista in Italia. Collabora al Master in Middle Eastern Studies (MiMES) e al Master in International Relations (MIR) dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI), oltre che al Master in International Human Resource Management (IHRM). E’membro del comitato scientifico della collana scientifica “Ijazah”, Ananke lab, Torino. Dal 2017 è associato alla Società Italiana di Storia Internazionale (SISI). Dal 2006 al 2012 ha collaborato con il Landau Network-Centro Volta (LNCV) e con l’Insubria Center on International Security (ICIS) nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale sostenuti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Commissione Europea.

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