La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, la società Palazzo del Monferrato, la Camera di Commercio di Alessandria , la Cassa di Risparmio di Alessandria, e i Comuni di Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Ovada, Novi, Tortona, Valenza, organizza a Parigi un grande evento di promozione del brand Monferrato.

Due grandi mostre, la prima dedicata al pittore Felice Giani
 (San Sebastiano Curone 1758 – Roma 1823), la seconda al gioiello storico valenzano, saranno eventi decisamente promozionali per il turismo alessandrino, presentato agli operatori e al pubblico francese anche attraverso un nutrito programma di eventi collegati.

La rassegna su Giani e gli appuntamenti promozionali si terranno presso la Mairie del V Arrondissement (place du Panthéon) dall’8 al 28 febbraio 2009; la mostra sull’artigianato orafo valenzano sarà ospitata presso i locali del Petit Palais dal 7 al 28 febbraio.
I vari appuntamenti rappresentano il nucleo centrale del progetto di internazionalizzazione intitolato “Monferrato. Un certain savoir vivre au Piemont”, progetto che si propone di presentare a un pubblico internazionale e qualificato la proposta turistico-culturale del Monferrato e della provincia di Alessandria, in continuità con la mostra-evento dedicata a Carlo Carrà nel 2006. Le mostre fungeranno quindi da vetrina per le varie proposte di internazionalizzazione del prodotto turistico del nostro territorio e, a questo scopo, costituiranno una sorta di contenitore di altri eventi collaterali, organizzati con la collaborazione dei sette comuni centri-zona (Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Ovada, Novi, Tortona, Valenza).

La mostra dedicata a Felice Giani, uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo italiano, legato alla corte di Napoleone imperatore, vuol essere un tributo a un grande artista che seppe legare nella sua opera l’Italia e la Francia, il Piemonte e Parigi. Il Comitato scientifico della mostra è composto da Vittorio Sgarbi, Vincenzo Basiglio (Archivio Pittor Giani) e Vincenzo Sanfo. Saranno esposte le stampe realizzate dai più grandi artisti dell’epoca su disegni di Giani per il Musée Français, una serie di quadri e disegni provenienti da collezioni pubbliche e private, alcuni dei quali esposti per la prima volta, e ancora il diario originale dell’artista, una serie di documenti tra cui il diploma da lui conseguito presso l’Accademia di san Luca (e firmato da Canova e Camuccini), insieme alle testimonianze dei rapporti epistolari intrattenuti da Giani con i massimi artisti del tempo.

La rassegna dei gioielli del Petit Palais sarà curata da Lia Lenti, grande esperta del settore e autrice di studi sulla storia del gioiello valenzano. La mostra si articola in tre settori: il primo dedicato alla storia orafa di Valenza ed ai contatti tra i primi artigiani valenzani ed il mondo parigino di metà Ottocento: il secondo riservato alla grafica, con riproduzioni di studi, disegni, calchi; il terzo propone una rassegna di gioielli del XX secolo che hanno meritato premi internazionali e ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo. In particolare, saranno presenti a Parigi circa sessanta pezzi di grandissimo valore, tra cui alcuni appartenenti al “bestiario prezioso” di Rino Frascarolo, una collezione di oggetti di soggetto naturalistico che rappresentano una tappa fondamentale nell’affermazione del design italiano e del gioiello made in Valenza .

In contemporanea con le mostre, gli eventi promozionali consentiranno di presentare al grande pubblico dei visitatori e degli specialisti (opinion leader, operatori culturali e turistici, giornalisti, ecc.) gli elementi che fanno grande la proposta turistico-culturale del Monferrato. In particolare, il 15 febbraio sarà organizzato il borsino del prodotto enogastronomico, mediante incontri con importatori, chefs, esponenti della distribuzione, per favorire accordi di vendita e contratti; il 26 febbraio si svolgerà poi il workshop del prodotto turistico-ricettivo, incontro con circa 50 buyers internazionali, organizzato da TTG Italia.

L’obiettivo è quello di aumentare la capacità di attrazione del territorio come zona di destinazione di vacanza, sviluppando nel contempo il turismo culturale, l’ecoturismo, l’enogastronomia, le altre risorse fondamentali quali le terme, il tartufo, l’artigianato d’eccellenza e quello orafo in particolare. Un’operazione questa parigina che va in soccorso degli Enti locali mai come in questo momento penalizzati dalla situazione economica e, nel contempo, offre la possibilità a tanti produttori dei comparti interessati di incontrare e dare risposte ad una richiesta mondiale sempre più esigente.

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