E’ stato inaugurato ufficialmente il Corso di conoscenza e tutela dei beni culturali di natura sacra, organizzato dalla Diocesi di Alessandria, Direzione dei Beni Culturali e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

La presentazione si è tenuta presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria alla presenza del Vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese, del Presidente della Fondazione, Pier Angelo Taverna, del Tenente Colonnello, Valerio Genovese e del docente del Corso, professor Luciano Orsini.

L’iniziativa è rivolta agli appartenenti ad amministrazioni statali e locali che abbiano tra i propri compiti istituzionali anche la tutela e la protezione del patrimonio storico-artistico, anche di natura sacra, nonchè i componenenti di associazioni di volontariato impegnati nel settore della tutela e della valorizzazione dei beni culturali.

L’iniziativa, giunta quest’anno alla ventesima edizione, ha fatto registrare un notevole numero di partecipanti, oltre una cinquantina,  tra rappresentanti delle Forze dell’Ordine e volontari. Il Corso si concluderà nel prossimo mese di giugno con all’attivo circa 100 ore di lezione.

Sono lieto di confermare – ha dichiarato il Presidente Taverna – che, anche quest’anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha rinnovato il contributo a favore del Corso di formazione per la tutela dei beni culturali ecclesiastici, che si ripete ormai da vent’anni a questa parte, nell’ottica di una consolidata collaborazione con la Diocesi di Alessandria e con il Comando Provinciale dei Carabinieri. Si tratta di una iniziativa che continua a presentare risultati particolarmente soddisfacenti sotto il profilo dell’interesse artistico – culturale e della partecipazione sia da parte di esponenti delle Forze dell’Ordine che di comuni cittadini e che, pertanto, merita il sostegno della Fondazione.
Gli interventi da noi finanziati a favore del patrimonio culturale del territorio sono numerosi e destinati, soprattutto, al restauro di opere d’arte e al recupero di beni architettonici. Il Corso che abbiamo inaugurato oggi, oltre a valorizzare tale patrimonio, ha il grande merito di svolgere un importante compito di formazione rivolto, in particolare, alle Forze dell’Ordine preposte all’individuazione ed al recupero di opere d’arte furtivamente sottratte dalle chiese e dai luoghi sacri della nostra provincia.

Porgo, dunque, a tutti partecipanti ed ai docenti i miei più sinceri auguri di un buono e proficuo lavoro.

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