E’ stato presentato ufficialmente al pubblico il Bilancio di Missione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, riferito all’esercizio 2011.
Il Presidente Pier Angelo Taverna ha illustrato i principali dati di bilancio ed ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti nonostante il perdurare di  una situazione economico-finanziaria fortemente critica.
“Ciò nonostante – ha dichiarato il Presidente – siamo riusciti a mantenere le erogazioni ai livelli preventivati rispettando gli impegni già presi per quanto riguarda i progetti propri pluriennali e ripetitivi, non facendo mancare il sostegno ai progetti di terzi, pur nei limiti delle risorse disponibili.
Il settore socio assistenziale, – ha sottolineato – è stato volutamente privilegiato nei finanziamenti delle erogazioni, in quanto la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è consapevole della situazione in cui versano ampi livelli sociali del nostro Paese, situazione alla quale non è rimasto immune il nostro territorio.
Il risultato raggiunto è di grande rilevanza ed è sicuramente un importante moltiplicatore di opportunità, come è possibile desumere dai dati analitici contenuti nel volume di bilancio”.
Gli impegni deliberati nel corso del 2011 sono stati pari a € 5.740.755 (€ 6.198.432 nel 2010) oltre ad € 248.666 (€ 163.410 nel 2010) destinati al Fondo per il Volontariato.
Le linee programmatiche fissate prevedevano una netta prevalenza di risorse erogative da canalizzare verso i progetti propri (80%) rispetto alle iniziative  segnalate da terzi (20%). In realtà, per far fronte alle esigenze provenienti dal territorio, la Fondazione ha destinato ai Progetti Propri il 69,90% delle disponibilità totali favorendo l’incremento al 30,10% delle iniziative segnalate da Terzi.
Complessivamente, tra Progetti Propri e Progetti di Terzi, i settori rilevanti hanno ottenuto un insieme di fondi per € 5.097.092 pari al 88,79%, rispetto a quelli destinati ai settori ammessi che hanno usufruito di € 643.663 pari al 11,21% del totale erogato; questo per una maggiore incisività negli interventi e nel rispetto dell’impostazione data al riguardo dalla normativa.

Questa la suddivisione degli impegni deliberativi assunti per settori di operatività:
– arte, attività e beni culturali                                                    1.785.875    (31,11%)
– sviluppo locale                                                                               1.940.780    (33,81%)
– salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa           764.500    (13,32%)
– educazione, istruzione e formazione                                           604.936    (10,54%)
– ricerca scientifica e tecnologica                                                    112.800    ( 1,96%)
– volontariato, filantropia e beneficenza                                      459.363    ( 8,00%)  
– altri settori                                                                                            73.500    ( 1,28%)

Il patrimonio netto della Fondazione è passato da 339.299.412 milioni di euro del 2010 a € 319.244.620 del Bilancio 2011 per effetto delle svalutazioni effettuate a fine 2011 su alcuni investimenti finanziari che hanno maggiormente risentito del negativo andamento sia dei mercati che dell’economia reale in generale.
Nel corso dell’esercizio è proseguito l’impegno della Fondazione per la realizzazione di diversi grandi progetti pluriennali, con differenti gradi di attuazione.
In particolare, sono proseguiti e sono quasi conclusi i lavori di restauro di Palatium Vetus che dal 1° settembre scorso è divenuto sede ufficiale della Fondazione. Un intervento di grande prestigio, condotto sotto la direzione dell’architetto di fama internazionale Gae Aulenti, che permetterà di restituire al pubblico un monumento, simbolo della storia e della memoria della città.
Nel settore ARTE, da sottolineare gli interventi a favore del Marengo Museum nonchè l’acquisizione e successiva donazione al Comune di Alessandria della raccolta di “Uniformi, armi e cimeli del Regio Esercito” esposte nella Cittadella di Alessandria, l’attività espositiva di Palazzo del Monferrato, il premio “Acqui Storia”, il concorso di “Chitarra Classica”.
Nel settore ISTRUZIONE, da segnalare la convenzione con l’Università del Piemonte Orientale per il potenziamento dell’offerta formativa, i finanziamenti al Consorzio per gli Studi Universitari di Casale, a Prometeo, a Proplast.
Nel settore SALUTE, il completamento dell’impegno profuso per il Centro sperimentale di chirurgia robotica dove, nel corso di un anno, sono stati effettuati oltre 200 interventi, il finanziamento di borse di studio e di corsi preventivi nelle scuole della provincia.
Nel settore dello SVILUPPO LOCALE, il progetto internazionale di promozione dei prodotti alessandrini con Lafayette Gourmet a Parigi, le convenzioni con le reti RAI e Mediaset per la valorizzazione del territorio, le iniziative per la filiera vitinicola, Golosaria tra i castelli del Monferrato, il finanziamento del Ponte Meier.
Nell’ambito dei settori ammessi, notevole attenzione è stata posta alle iniziative a favore delle categorie sociali più deboli quali bambini, anziani, disabili, alle problematiche abitative di famiglie e studenti.
Un impegno costante verso il territorio ed i suoi abitanti cui il Presidente Taverna ha voluto lanciare un messaggio di ottimismo in vista del nuovo anno: “Confido – ha concluso – che i timidi segnali di ripresa che vi sono ed una ritrovata volontà di fare possano originare un temperato ottimismo, capace di generare una spinta alla crescita indispensabile per uscire dalle secche di una situazione di stagnante rassegnazione che non può essere consentita oltre”.

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