Terra Madre e Salone del Gusto 2016, in programma dal 22 al 26 settembre, per la prima volta all’aperto, nei più bei luoghi di Torino: il progetto è stato presentato nei giorni scorsi a Palatium Vetus, sede della Fondazione, nel corso di un incontro organizzato dalla condotta Slow Food di Alessandria e dal quotidiano La Stampa.

E’ stato il presidente, Pier Angelo Taverna, ad aprire la presentazione con il saluto. Quindi la parola a Roberto Burdese, presidente onorario di Slow Food Italia, e agli ospiti: Giacomo Boidi della cioccolateria Giraudi, protagonista dell’incontro che era intitolato «Cioccolato che passione!» in omaggio a «un territorio dove la dolcezza – oltre che una qualità – è anche un’abitudine». Tra gli altri Riccardo Rovida, «mago» della piccola pasticceria (sempre per restare in tema), poi Roberto Grattone con il suo Montebore, il formaggio dalle origini addirittura rinascimentali, e i responsabili di Valli Unite, la cooperativa di Costa Vescovato che porta uno dei presidi Slow Food della provincia, il Salame Nobile del Giarolo. 

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