Il cantiere di Palatium Vetus progredisce e l’avanzare dei lavori ha consentito di dare nei giorni scorsi un primo, importante segnale: è stato infatti finalmente rimosso il ponteggio sul lato settentrionale dell’edificio storico, quello in affaccio su via Migliara.

“Questa fase dei lavori – ha dichiarato il presidente della Fondazione Pier Angelo Taverna – consente di avere per la prima volta un’idea abbastanza precisa dell’aspetto definitivo del palazzo, almeno per quanto riguarda la facciata esterna, la scelta dei colori e il rispetto delle linee originali. Si tratta di un passo significativo verso la conclusione del cantiere, che tutti auspichiamo possa registrarsi a breve. Intanto, fin da subito, andiamo a rimuovere un ponteggio che può aver creato qualche disagio e rendiamo più fluida la circolazione in via Migliara. Questa ragione di soddisfazione si accompagna alla certezza che il Palatium Vetus sia ormai prossimo a ritrovare un assetto complessivo confacente alla sua importanza. Si tratta, come ormai è noto a tutti, del più antico palazzo pubblico della città: un bene estremamente significativo sia sotto il profilo storico (perché sede per secoli dell’amministrazione civica e poi dei vari governatori spagnoli e sabaudi), sia sotto il profilo architettonico (un raro caso di broletto di epoca medievale). I lavori hanno proceduto con qualche lentezza in più rispetto al previsto, ma tempi più lunghi sono stati necessari per affrontare correttamente e valorizzare le scoperte storico-artistiche e archeologiche che a mano a mano emergevano”.

Come è noto, il Palazzo, per il cui progetto di ristrutturazione è stato coinvolto anche l’architetto Gae Aulenti, è destinato ad ospitare la futura sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, andando altresì a costituire una tappa fondamentale per il recupero di una porzione pregiata del centro storico cittadino.

image_printStampa