ALESSANDRO BARBERO e PAOLO PEZZINO Testimoni del Tempo. GIAN PIERO BRUNETTA, LUCIANO CANFORA e MARIAPIA DE CONTO i vincitori della 53ª edizione del Premio Acqui Storia 2020. A ROBERTO OLLA il Premio LA STORIA IN TV. A GAD LERNER il Premio alla Carriera.

Le Giurie del Premio Acqui Storia, riunitesi in Acqui Terme, hanno designato i vincitori della 53ª edizione del Premio. Nato nel 1968 per onorare il ricordo della “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943, questo Premio è divenuto in questi ultimi anni uno dei più importanti riconoscimenti europei nell’ambito della storiografia scientifica e divulgativa, del romanzo storico e della storia al cinema ed in televisione, ottenendo un importante rilancio scientifico, culturale e mediatico ed una grande visibilità internazionale.

La situazione sanitaria emergenziale dettata dall’epidemia da Covid-19 ha imposto, a livello nazionale, misure di contenimento epidemiologico e conseguenti sostanziali variazioni alla realizzazione degli eventi pianificati per l’anno 2020. Tuttavia, nel rispetto delle misure precauzionali previste per il contenimento del Covid-19, l’Amministrazione ha ritenuto di procedere con l’iter organizzativo del Premio, compatibilmente con le disposizioni governative in merito alla situazione sanitaria nazionale, vista l’importanza rivestita da tale manifestazione e la buona partecipazione riscontrata anche quest’anno da parte di Editori e Autori.

La corrente edizione del Premio Acqui Storia, su proposta dell’Assessore Regionale Marco Protopapa e per desiderio dell’Amministrazione Comunale, è dedicata al personale sanitario, ai volontari, alla croce rossa, alle pubbliche assistenze, alla misericordia, ai vigili del fuoco, alle forze armate, alle forze dell’ordine e a tutti i soggetti privati, enti ed associazioni che hanno operato nell’emergenza Covid 19 al fine di dare un segno significativo della vicinanza del Premio e della Città di Acqui a chi si è impegnato in questo particolare contesto. Tutti coloro che si sono impegnati in questo momento particolarmente tragico della storia umana e hanno agito quindi concretamente sulla storia, spesso in situazioni delicate e pericolose, vengono pertanto idealmente insigniti del più importante riconoscimento del Premio Acqui Storia, quello di Testimoni del Tempo.

La Giuria della sezione storico-divulgativa, che annoverava 55 volumi in concorso, ha decretato la vittoria di Gian Piero Brunetta con il volume “L’Italia sullo schermo. Come il cinema ha raccontato l’identità nazionale “, Carocci Editore.

La Giuria della sezione storico-scientifica, sui 55 volumi presentati, ha proclamato la vittoria di Luciano Canfora con il volume “Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano”, Gius. Laterza & Figli.

Mariapia De Conto, conIl silenzio di Veronika “, Editrice Santi Quaranta ha vinto i 6500 euro in palio per la sezione del Romanzo Storico, cui erano giunte 58 opere letterarie.

            La cerimonia di premiazione della 53ª edizione del Premio Acqui Storia è in programma sabato 17 ottobre alle ore 17.00 presso il Teatro Ariston di Acqui Terme, Piazza Matteotti. Sarà condotta da Roberto Giacobbo, giornalista, docente universitario, conduttore ed autore televisivo di programmi di successo quale “Freedom – Oltre il confine”,e sarà il culmine di un intenso programma di eventi.

La cerimonia del Premio Acqui Storia sarà infatti preceduta, nella giornata di venerdì 16 ottobre, da un ciclo di conferenze di approfondimento che hanno lo scopo di avvicinare gli studenti e tutto il pubblico alle tematiche storiche e, nel contempo, coinvolgerli attivamente nel programma del Premio. Sul palco del Teatro Ariston si susseguiranno figure di grande spessore storico scientifico del panorama culturale internazionale. Gli incontri avranno inizio la mattina con il seguente programma: ore 10.00 Gad Lerner e Laura Gnocchi presentano il volume ”Noi, partigiani. Memoriale della Resistenza italiana”, Feltrinelli 2020; ore 12:00 Presentazione del film “Ricordo il massacro nazista” di Kostas Vakkas. Introduce il dott. Fabrizio Prada, Presidente Associazione Divisione Acqui – Sezione Parma.

La mattina del 17 ottobre si aprirà alle ore 10,00 presso il Teatro Ariston con il tradizionale incontro degli Autori vincitori con gli studenti degli Istituti Scolastici cittadini: modererà l’incontro il dottor Danilo Poggio, giornalista professionista, direttore news Grp Televisione e collaboratore del quotidiano Avvenire. Nel pomeriggio il Mercatino del Libro di Storia proporrà i testi del Premio con stand in Piazza Matteotti (Portici Via XX Settembre in caso di pioggia) che accoglieranno il numeroso pubblico a partire dalle ore 14,00 in attesa della cerimonia finale di premiazione.

La cerimonia prevede, oltre alla presenza dei vincitori delle tre sezioni librarie, le personalità insignite dei premi speciali “Testimone del Tempo”, “La Storia in TV” ed il Premio alla Carriera. L’assegnazione del premio Testimone del Tempo 2020, che rappresenta il momento più prestigioso della manifestazione, vedrà calcare il palco del Teatro Ariston due figure di straordinario rilievo nel panorama artistico e culturale contemporaneo: il noto storico Alessandro Barbero, ordinario di Storia medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e Paolo Pezzino, Presidente dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”.

Il Premio La Storia in TV vedrà salire sul palco dell’Ariston Roberto Olla, giornalista e curatore di importanti rubriche a carattere storico andate in onda sulle principali reti televisive italiane, noto per i suoi meriti professionali di grande divulgatore che ha raccontato i principali eventi internazionali attraverso la parola scritta e gli strumenti radiotelevisivi, ottenendo diversi riconoscimenti nazionali e internazionali.

Il Premio speciale “Alla Carriera”,istituito nel 2009,verrà conferito a Gad Lerner, giornalista, conduttore televisivo e saggista. È uno dei giornalisti più apprezzati della televisione italiana, promotore e conduttore di formati tv che hanno fatto la storia del piccolo schermo. Anchorman, giornalista, personaggio simbolo di una maniera moderna e spregiudicata di fare informazione. Multimediatico, polemico e rigoroso ama il dibattito critico e il leale scontro di opinioni. Di fatto Gad Lerner è una delle personalità più interessanti dell’informazione televisiva, ed è conosciuto al grande pubblico grazie a trasmissioni di successo e di non banale fattura, sempre attente all’approfondimento e all’investigazione della realtà. Trasmissioni come l’ormai storica “Profondo Nord” o “Milano/Italia”, sono state oltretutto particolarmente innovative nella forma e nel metodo.

Sarà inoltre dedicato un momento della cerimonia ad un reduce dell’isola di Cefalonia, Bruno Bertoldi, la cui storia è narrata nel volume finalista di Filippo BoniL’ultimo sopravvissuto di Cefalonia. Dai campi nazisti ai gulag sovietici, l’incredibile storia di Bruno  Bertoldi, un eroe qualunque”, Longanesi. Bruno Bertoldi, un eroe suo malgrado, è un uomo per bene che ha attraversato tutti gli orrori del Novecento, cercando in ogni modo di sopravvivere, ma senza voler mai rinunciare alla propria dignità. Saràaccompagnato dall’Arch. Tiziano Zanizi Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui per ricordare il terribile eccidio consumato dai tedeschi nei confronti dei soldati italiani e greci, nella speranza che la memoria storica costituisca uno dei fondamenti del progresso morale, culturale e sociale della nazione.

“Un grande appuntamento culturale per la nostra città che arriva alla sua 53ª edizione. La cultura rappresenta sempre, soprattutto in un periodo delicato quale quello che stiamo attualmente vivendo, la strada della rinascita e del rilancio. Ogni anno la nostra comunità accoglie con entusiasmo le preziosissime produzioni letterarie che in questa città ricevono un alto riconoscimento in una manifestazione che nel tempo è stata capace di crescere e d’innovarsi. Questo non può che essere lo stimolo per continuare a impegnarsi per far crescere un evento unico nel panorama italiano. Quest’anno forse comprendiamo maggiormente il valore degli eventi storici che entrano nella vita quotidiana e la loro importanza: oggi assume davvero una nuova luce, in quanto il Premio Acqui Storia vuole essere soprattutto uno strumento che ci aiuta a cogliere il significato profondo della memoria storica, insegnandoci a sondare il passato per parlare di futuro” ha dichiarato il Sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini.

“Anche quest’anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha confermato il suo sostegno al Premio Acqui Storia, – ha sottolineato il Presidente, Luciano Mariano – una manifestazione che ha dimostrato nel tempo di saper presentare al pubblico proposte culturali di alto livello, mantenere vivo l’interesse di autori e di case editrici, richiamare personaggi di primo piano conosciuti e stimati dagli ambienti intellettuali nazionali ed internazionali. Un plauso all’Amministrazione Comunale di Acqui Terme che, nonostante le difficoltà del momento in cui stiamo vivendo, ha voluto mantenere viva una tradizione che si rinnova da 53 anni, salvaguardando la memoria del passato con occhio attento al presente e a tutti quegli operatori che, in questi mesi, hanno combattuto un nemico sconosciuto, ma non per questo meno subdolo. Il programma dell’evento si presenta, come sempre, molto nutrito e brillante e sarà certamente occasione per valorizzare la vivace cittadina termale e il ridente territorio che la circonda”.

“Il Premio Acqui Storia ha dimostrato, in questa edizione caratterizzata da particolari difficoltà organizzative causate dall’epidemia da Covid-19, di essere ben radicato nel panorama dei premi letterari nazionali ed internazionali ” – ha rimarcato l’Assessore alla Cultura Alessandra TerzoloLa partecipazione di ben 168 volumi in un momento così difficile testimonia l’importanza acquisita dal Premio per Editori ed Autori che non hanno voluto mancare all’appuntamento ormai tradizionale del Premio. Tanta attenzione alla nostra manifestazione letteraria più importante ha motivato la nostra volontà di portare avanti l’organizzazione secondo tradizione, compatibilmente con le disposizioni governative in merito alla situazione sanitaria nazionale.”

Il premio Acqui Storia si presenta inoltre, in questa edizione, con una nuova veste grafica, con un design moderno ed elegante realizzato da Blekk Studio di Acqui Terme. Un restyling grafico che l’Amministrazione Comunale ha deciso di intraprendere al fine di rinnovare il concept comunicativo e l’immagine del Premio, iniziando con il rinnovamento del logo, che mantiene i caratteri principali del precedente ma ne attualizza i codici grafici, il nuovo video promozionale che, nella versione completa, aprirà la cerimonia del Premio, e l’immagine digitale e cartacea del materiale promozionale. Il rinnovamento è in linea con una visione più attuale del concorso letterario, più moderna, dinamica e chiara, senza perdere tuttavia la sua riconoscibilità.

Negli ultimi anni hanno calcato il Teatro Ariston di Acqui Terme per ritirare i premi Carlo Verdone, Pupi Avati, Folco Quilici, Enrico Vanzina, Pier Francesco Pingitore e Claudia Cardinale, Stefano Zecchi, Mario Cervi, Giuseppe Vacca, Bruno Vespa, Maurizio Molinari, Vittorio Feltri, Livio Berruti, Marcello Veneziani, Maria Gabriella di Savoia, Uto Ughi, Gianpaolo Pansa, Valerio Massimo Manfredi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Simone Cristicchi, Maurizio Belpietro, Franco Cardini, Mario Orfeo, Paolo Isotta, Pietrangelo Buttafuoco, Dario Ballantini, Gigi Marzullo, Piero Angela, Antonio Patuelli, Giorgio Albertazzi, Italo Cucci, Giuseppe Galasso e tanti altri.

Il Premio Acqui Storia ha ottenuto nel tempo il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.

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