• La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, conscia dell’importanza della cultura quale elemento che concorre allo sviluppo sociale, nonché veicolo di promozione turistica del territorio, dà continuità ai progetti di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nella provincia di Alessandria, indirizzando risorse economiche volte alla conservazione ed alla tutela dei beni architettonici, paesaggistici, archeologici attraverso il sostegno di interventi mirati al loro recupero strutturale e alla loro salvaguardia e, non ultimo, al fine di favorirne il turismo culturale.
  • Il sostegno di iniziative culturali nella forma di manifestazioni ed eventi costituisce un prezioso volano di sviluppo e di crescita, specie in periodi di difficoltà come quello attuale. La Fondazione si impegna a finanziare e sostenere interventi in grado di promuovere la creatività e la cultura in tutte le sue forme, favorendo ricadute anche di tipo economico e ad incentivare Enti che decidono di costruire reti per la gestione comune di progettualità culturali e artistiche relative allo spettacolo, al teatro, alla musica, ai laboratori culturali, in grado di valorizzare e sostenere il talento e la crescita di giovani artisti locali.
  • L’ente sostiene il recupero del patrimonio storico e artistico, in situazioni di deterioramento strutturale e scarsa valorizzazione, le opere di ristrutturazione e il risanamento di edifici di culto e chiese, il ripristino di beni mobili, facenti parte del patrimonio artistico-religioso, arredi lignei, quadri e tele storiche; le iniziative culturali di livello e molte iniziative a favore del mondo del libro, sia lettura che poesia; le manifestazioni culturali, le iniziative musicali, gli eventi di promozione della danza e del teatro, i concorsi letterari e di musica, e inoltre, per dare continuità e valorizzazione agli eventi locali e tutelare l’occupazione correlata.
  • La Fondazione mette a disposizione del territorio importanti collezioni d’arte di capolavori, di tutti i più celebri artisti legati al territorio della provincia di Alessandria, dalla fine del ‘700 fino alla fine del ‘900. Le opere, di proprietà della Fondazione, sono esposte nella quadreria del Broletto di Palatium Vetus e nella “Ghiacciaia”, con annessa, l’area museale dei reperti archeologici rinvenuti nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, simbolo della Città di Alessandria. Dal 5 novembre 2022 è disponibile ai visitatori anche la “Sala dell’ascensione”, dove è esposto il dipinto “Ascensione di Cristo tra la Vergine e san Giovanni Evangelista con la famiglia del marchese Cesare Cuttica di Cassine”, risalente al 1576-1577 circa, firmato dal pittore lombardo-veneto Francesco Crivelli (1520-1580 circa). Da oltre 200 anni si erano perse le tracce dell’opera che, nel 2020, è apparsa come anonima sul mercato antiquario francese dopo numerosi passaggi di proprietà ed è stato acquistato dalla Fondazione per restituirlo alla comunità alessandrina.
  • Di grande interesse è l’attività didattica, che consiste in una visita guidata alla collezione presso le sale della mostra e della ghiacciaia e in un laboratorio pratico con l’uso di materiali.
  • La Fondazione, infine, sostiene il progetto di promozione e valorizzazione delle iniziative rivolte alla divulgazione delle conoscenze e la diffusione della cultura, attraverso l’acquisizione di volumi di carattere artistico, scientifico e storico.
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